Lavorare giocando: perché no? Ѐ l’idea bizzarra ma non per questo poco efficace che si sono fatti recentemente venire in mente gli esperti di sicurezza informatica del Darpa, il Dipartimento della Difesa statunitense, che per risolvere l’annoso problema della vulnerabilità delle righe di codice all’interno dei software hanno pensato bene di lanciare sul mercato una serie di divertenti videogiochi e puzzle online che, una volta eseguiti, sono in grado di rilasciare ai programmatori dell’agenzia di sicurezza informazioni e dati essenziali per testare l’affidabilità delle soluzioni di It security attualmente in commercio.
Avete letto giusto. Presto, bande di ragazzini o di nerd appassionati degli svaghi offerti dalla Rete potrebbero aiutare le più alte sfere dell’esercito a stelle e strisce a fronteggiare tutti i pericoli che quotidianamente invadono la navigazione dei cittadini. Per ottenere l’obiettivo, è stato addirittura creato un sito, raggiungibile all’indirizzo verigames.com, che mette a disposizione degli internauti una lista di giochi “intelligenti” e appositamente progettati per combattere tutti insieme contro la minaccia comune del cyber crimine. Più nel dettaglio, i giochi made in Darpa richiedono agli utenti di risolvere, ogniqualvolta è necessario passare da un livello all’altro, degli enigmi; in realtà, dietro l’attività ludica, si nasconde, appunto, una sofisticata attività di analisi finalizzata a individuare eventuali bachi nei codici scritti in C o in Java.
“Grazie al nuovo progetto lanciato dal Dipartimento, siamo oggi in grado di raccogliere tutti i frammenti di codice a rischio vulnerabilità e di metterli insieme per farne la struttura atta a sostenere l’operabilità dei giochi online” spiega John Murray, uno dei responsabili del progetto.
La rivincita dell’open source?